Il Comune di Rapolla ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la determinazione dirigenziale n. 268 del 14/06/2023

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Il Comune di Rapolla ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la determinazione dirigenziale n. 268 del 14/06/2023 avente ad oggetto " CONTRIBUTO ECONOMICO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA E ASSISTENZA DEL CAREGIVER FAMILIARE ( ASSISTENZA INDIRETTA E DIRETTA ) PRESA D'ATTO DEI PROVVEDIMENTI DIRIGENZIALI DEI COMUNI DELL'AMBITO VULTURE ALTO BRADANO E COMPOSIZIONE DELL'ELENCO UNICO DI AMBITO.

Data:

14 giugno 2023

Tempo di lettura:

40 min

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Descrizione

Il Comune di Rapolla ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la determinazione dirigenziale n. 268 del 14/06/2023 avente ad oggetto " CONTRIBUTO ECONOMICO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA E ASSISTENZA DEL CAREGIVER FAMILIARE ( ASSISTENZA INDIRETTA E DIRETTA ) PRESA D'ATTO DEI PROVVEDIMENTI DIRIGENZIALI DEI COMUNI DELL'AMBITO VULTURE ALTO BRADANO E COMPOSIZIONE DELL'ELENCO UNICO DI AMBITO.

Testo completo

title

COMUNE   DI   RAPOLLA

Provincia di Potenza

 

AREA AMMINISTRATIVA

DETERMINA DIRIGENZIALE

N.000268 del 14/06/2023

 

 

Racc. Gen.
Num. 000507

del 14/06/2023

 

OGGETTO: CONTRIBUTO ECONOMICO PER IL SOSTEGNO DEL RUOLO DI CURA E ASSISTENZA DEL CAREGIVER FAMILIARE (ASSISTENZA INDIRETTA E ASSISTENZA DIRETTA). PRESA D'ATTO DEI PROVVEDIMENTI DIRIGENZIALI DEI COMUNI DELL'AMBITO VULTURE ALTO BRADANO E COMPOSIZIONE DELL'ELENCO UNICO DI AMBITO.

 

Il sottoscritto Responsabile dell’area AREA AMMINISTRATIVA

Visto l’art. 107 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267 che attribuisce poteri di gestione ai dirigenti;

Visti gli artt. 177, primo comma e 183, nono comma del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267;

Visti gli artt. 15 e 16 del Regolamento comunale di contabilità approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 41 del 04.11.1997;

Visto il Decreto Sindacale col quale sono state conferite al sottoscritto le funzioni di cui all’art. 109, comma 2 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n° 267;

Vista la deliberazione di Giunta Comunale n° 40 del 20.04.2017 con la quale si assegnavano gli obiettivi ai responsabili delle posizioni organizzative;

 

VISTA la deliberazione di C.C. n. 67 del 21/12/2022 con la quale è stata approvata la Nota di Aggiornamento al D.U.P. 2023/2025;

VISTA la deliberazione di C.C. n. 68 del 21/12/2022 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2023/2025 e relativi allegati;

VISTO il Programma biennale degli acquisiti di beni e servizi 2023/2024, approvato con deliberazione di C.C. n. 65 del 21/12/2022;

VISTA la Delibera di Giunta Comunale n. 2 del 18/01/2023, dichiarata immediatamente eseguibile, di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) e Piano Dettagliato degli Obiettivi 2023;

PREMESSO CHE

  • con la Legge Regionale 14 febbraio 2007, n.4 (pubblicata sul B.U.R. Regione Basilicata n. 10 del 17 febbraio 2007) "Rete regionale integrata dei servizi di cittadinanza sociale” la Regione Basilicata ha inteso affermare l'eguale dignità sociale delle persone, perseguire la riduzione progressiva all'interno della comunità regionale delle condizioni di rischio, di svantaggio, di vulnerabilità, assicurare continuità di risposta ai bisogni di sostegno, di cura, di assistenza, di salute e di benessere delle persone e delle famiglie, attraverso l'impegno congiunto e coordinato delle istituzioni, delle strutture di servizio, delle comunità locali e delle formazioni sociali;
  • la predetta normativa, diretta alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua, secondo i principi della responsabilizzazione, della sussidiarietà e della partecipazione, “Piano intercomunale dei servizi sociali e sociosanitari”, quale strumento di attuazione a livello locale delle strategie della rete regionale integrata, che è adottato per ciascun Ambito Socio- Territoriale dai Comuni associati mediante accordo di programma, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
  • ai sensi dell'art. 8, della predetta L.R., n.4/07, i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorrono alla programmazione regionale. Tali funzioni sono esercitate dai Comuni, adottando, sul piano territoriale, gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini;
  • con D.G.R. n. 917 del 7 luglio 2015 sono state approvate le Linee Guida per la formazione dei Piani Intercomunali dei servizi Sociali e Sociosanitari 2016-2018, e con successiva D.G.R. n. 241 del 16 marzo 2016 sono stati approvati gli indirizzi per l’attuazione delle Linee guida per la formazione dei nuovi Piani intercomunali dei servizi Sociali e Sociosanitari 2016-2018;
  • con deliberazione del Consiglio Comunale n. 07 in data 29.03.2017 è stato approvato lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio assistenziali tra i Comuni ricadenti nell’ambito socio territoriale “Vulture Alto Bradano” e, precisamente, tra i Comuni di Atella, Banzi, Barile, Forenza, Genzano di Lucania, Ginestra, Lavello, Maschito, Melfi, Montemilone, Palazzo S. Gervasio, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruvo del Monte, San Fele, Venosa;
  • la predetta convenzione in data 20 ottobre 2017 è stata sottoscritta tra i Comuni dell’Ambito socio territoriale “Vulture Alto Bradano” ed il Comune di Rapolla è stato individuato come Capofila;
  • il nuovo Ambito Territoriale n. 5 “Vulture Alto Bradano” è subentrato il 1° gennaio 2019 in tutte le funzioni ai disciolti Ambiti “Alto Bradano” e “Vulture”;
  • l’art. 31 “Norme transitorie”, della L.R. 14/02/2007 n. 4 stabilisce che, sino dei nuovi piani, conservano validità i piani regionali e locali già approvati ai sensi della previgente normativa e che i Comuni Capi-Area degli Ambiti Sociali di Zona individuano le soluzioni utili e consentite per assicurare la continuità dei servizi socio-assistenziali;

RICHIAMATA:

  • la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, recante «Legge-quadro per

l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;

  • la legge 8 novembre 2000, n. 328, recante «Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
  • la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2020» e, in particolare, l’art. 1, comma 254, che istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, destinata alla copertura finanziaria di interventi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare;
  • l’art. 1, comma 255, della citata legge 30 dicembre 2017, n. 205, il quale definisce caregiver

familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di se’, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento;

  •  il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 novembre 2019, registrato presso la Corte dei conti in data 14 gennaio 2020, recante «Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021»;
  •  l’art. 3, comma 2 del Decreto su citato il quale stabilisce che il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri trasferisce alle Regioni le risorse assegnate a seguito di specifica richiesta nella quale sono indicati gli indirizzi di programmazione per l'attuazione degli interventi di cui all'art. 1 del medesimo Decreto, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, prevedendo il coinvolgimento delle organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 653 del 27.08.2021 avente ad oggetto: “Indirizzi regionali di programmazione per l'attuazione sperimentale degli interventi di cui all'art. 1 del D.M. 27 ottobre 2020 (Fondo Caregiver Familiari)”;

DATO ATTO CHE

  • con Determinazione Dirigenziale n. 13BA.2021/D.0003 del 10.11.2021 la Regione Basilicata ha approvato il Riparto e il Trasferimento ai Comuni Capofila degli Ambiti Socio Territoriali delle risorse del “Fondo per il sostegno del ruolo di cura ed assistenza del Caregiver Familiare” assegnate alla Regione Basilicata;
  • dal suddetto riparto risulta che all’Ambito Socio Territoriale n. 5 “Vulture Alto Bradano” è stata assegnata la somma complessiva di € 121.482,23, di cui:
    • € 105.016,72 da destinare al perseguimento delle finalità a) del punto 1 della DGR n. 653 del 06.08.2021 – “assistenza indiretta”;
    • € 16.465,51 da destinare al perseguimento delle finalità b) del punto 1 della DGR n. 653 del 06.08.2021 – “assistenza diretta”;

RICHIAMATA

  • la Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n° 09 del 19/10/2022 con la quale è stato approvato il nuovo Avviso Pubblico “Contributo economico per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare (assistenza indiretta e assistenza diretta)” e sono stati stabiliti gli importi dei contributi economici per il Caregiver familiare pari ad € 200,00 mensili per i Caregiver familiari di disabili gravissimi ed € 150,00 mensili per i Caregiver familiari di disabili gravi, entrambi al lordo delle spese bancarie per l’accredito degli stessi;
  • la Determinazione Dirigenziale dell’Area Amministrativa n° 555 del 22/11/2022 con la quale è stato approvato lo schema di Avviso pubblico e relativi allegati, per l’attuazione dell’Avviso “Contributo economico per il sostegno del ruolo di cura ed assistenza del Caregiver Familiare (Assistenza Indiretta e Assistenza Diretta)”;

PRESO ATTO che l’Avviso “Contributo economico per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare (assistenza indiretta e assistenza diretta)”, è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente dal 28 novembre 2022 e fino alle ore 12:00 del 28 dicembre 2022 (n° pubblicazione 2022/0001345) con il quale sono stati fissati:

  • i requisiti per l’accesso al bando “Contributo economico per il  sostegno del  ruolo di cura e

assistenza del caregiver familiare” – art. 2;

  • le modalità e i termini di presentazione delle relative domande – art. 7;

CONSIDERATO che tutti i Comuni dell’Ambito, a norma dell’art. 8 “Individuazione del Caregiver e Piano individuale e familiare”, a seguito del ricevimento delle domande hanno provveduto:

  • a verificare l’ammissibilità delle domande;

... continua  nell'allegato

 

 

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Ultimo aggiornamento: 14 giugno 2023, 16:32

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